lunedì 29 settembre 2008

La vendemmia di Howard, Marion e del Testa Pelata

Che spettacolo assistere alla raccolta delle quasi 3000 viti di Merlot (pardon, di sangiovese, il merlot in quelle vigne ufficialmente non esiste) mentre i signori Howard e Marion guardavano nei loro panni obesi persi dalla gioia bambinesca, la loro mole di lavoranti che sotto la supervisione di Zaccaria facevano una selezione dei quasi 5 quintali di uva che hanno trovato sulle piante.
Ebbene si, per mascherare l'incompetenza e per darsi un'aria forse professionale, il signor Zaccaria ha fatto scegliere l'uva (ben 5 quintali su quasi 3000 viti di merlot) dividendola fra cima, centro e fondo del filare, immagino farà del trattamento delle uve particolare con tutta questa mole di prodotto da vinificare.
Ho visto anche i signori Howard e Marion a passeggio con i loro cani (Dollaro e Euro) per la vigna, grassi, bianchi come sedani, con quel cappellino scoperchiato che fa tanto fino da partita di polo con i portantini schiavetti nei caraibi. Eppure mi fanno pena e compassione in mezzo a tutti questi incompetenti accalappiatori di soldi.
Al loro personale e presunti amici piace e sanno come calarsi come avvoltoi affamati sui loro portafogli, peccato ancora questi amici non sono stati catalogati ancora dai siìgnori Howard e Marion, nel reparto sanguisughe.
E poi durante le operazioni di vendemmia, arriva il Testa Pelata, il commercialista più imbecille del mondo, a cavallo della sua moto, con un golfino arancione girocollo che lo rende ancora più demente e con un giubbotto nero di pelle luccicante.
Scende, si incammina, si accende la sigaretta e pare assumere il passo di John Waine in Sentieri Selvaggi quando percorre la strada della vigna che lo porta a ridosso dei signori Howard e Marion.
Si crede e si atteggia a John Waine, ricco dei soldi che gestisce per i signori e ricco di quanto è scemo a camminare così, ma si sà che l'intelligenza da ricercare nella Test Pelata è difficilie da rintracciare come un animale in via di estinzione, e il suo cervello monocellulare da ameba ancora lo porta a credere di aver trovato l?America con questa gente e avendo pubblicamente "mandato a fan culo quei pezzenti di piccoli bottegai" a cui prima teneva l'amministrazione.
I piccoli bottegai hanno tirato un sospiro di sollievo quando non lo hanno più a girare i loro conti.
Con la calcolatrice in mano e un modulo 740 davanti, il Testa Pelata è un'arma letale per lo sventurato che ci incappa.
E' un incompetente deficiente patentato, e lui da quando ha messo il giubbotto di pelle lucido e comprato la moto, si crede un genio della finanza.
Quell'imbecille.
Vada a fare le follature alla mole di merlot (pardon sangiovese, il merlot ufficialmente non esiste nella sua azienda) se ne è capace, e se vede non riesce neanche in quello, in quella mole di 5 quintali di uva ci si affoghi.
Il mondo ne sarà riconoscente.

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