sabato 27 settembre 2008

Il ritorno di Howard e Marion, nobiltà anglosassone


La luminaria notturna pari alla cerimonia di chiusura dei giochi olimpici di Pechino, è l’annuncio del ritorno a Villa Caviale della coppia di stanchi: i signori Howard e Marion.

Oltre al codazzo di cortigiani, falsi amici, bavosi accalappiatori di soldi e imbecilli emorroidi nel cervello come Testa Pelata, torneranno quei due simpatici cagnolini a cui il bon-ton di corte vieta di abbaiare, mentre adesso c’è l’incentivo notturno della piccola cagnolina tutta di un pezzo che poco si addice alla nobiltà della corte anglosassone, ma che almeno è molto più simpatica e dolce.

Immagino già l’arrivo dei signori Howard e Marion nel loro bunker amplificato da ex casa colonica in villa oscenamente Holliwodiana, doppia nelle proporzioni rispetto al precedente insediamento, ( certo, dopo l’arrivo in Italia, e hanno iniziato a frequentare il letamoso scarto di imbecille del Testa Pelata, il loro senso di lealtà compassionevole e conservatrice anglosassone, scompare e si adattano ai luoghi).

Codazzo di dame di corte, di paraculi locali, ghibellini mai domi pur di estorcere una matrice di assegno dalle tasche capienti dai signori, che un giorno di questi spero si sveglino dal loro torpore.

Passeggiate energiche intorno alla piscina, ricche sedute in sgabellini pacchiani di marmo, ricevimento di finti amici e parassiti dipendenti estorsori di carta verde, mah, felici loro……

In ogni caso, bentornati signori Howard e Marion, sono l’unico che ve lo dice di cuore e per favore, la notte tenete l’imbecille demente commercialista Testa Pelata al guinzaglio o ve lo prendo per le orecchie, o al limite, se non ho voglia chiamo l’elettricista, che è molto peggio.

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